Elettra Lamborghini, sexy? Ma sono un fumetto!
(ANSA) - ROMA, 01 NOV - Come si concilia essere la regina delTwerking (movimento energico dei fianchi di origine afro),un'icona sexy con tanto di sesta di reggiseno, ed anche perfettaper un fumetto? Chiedetelo ad Elettra Lamborghini che ha unsegreto, quello della spontaneità, una cosa che piace a grandi ebambini. Oggi a Lucca Comics, rinominata Lucca Changes per via dellenorme anti-Covid, la cantante 26/enne ha presentato, sempre conla sua grande leggerezza, Elettra Lamborghini e la Dea delRitmo, il suo primo libro ufficiale edito dalla casa editriceBeccoGiallo. Non certo un libro qualunque: Elettra è infatti laprotagonista di un fumetto per ragazzi, una graphic novelautoironica che proietta la cantante, colpevole di aversconsacrato la Santa Dea del ritmo, in un universo parallelopieno di incredibile sfortuna e di mille ostacoli da superare. Per liberarsi da questa oscura maledizione, Elettra si vedràcosì costretta ad affrontare le ballerine di twerkin' devotealla Dea del Ritmo. Ce la farà la nostra eroina a diventare lanuova Grande Sacerdotessa? "Quando BeccoGiallo mi ha proposto di diventare laprotagonista di un fumetto - racconta Elettra Miura Lamborghini- ho accettato immediatamente. Mi ha subito colpito l'idea dipoter diventare un'eroina, magari con dei superpoteri, una sortadi Wonder Elettra in versione moderna". E aggiunge a Lucca Comics la nipote dell'imprenditoreFerruccio Lamborghini : "Immagino che questo libro piaccia siaai grandi che ai piccini. È un libro per tutti che in unperiodo così triste come questo spero porti po' di leggerezza". E ancora l'influencer che si è appena sposata con Afrojack,produttore discografico e remixer olandese: "Sono contentissimadi questo libro, sto sorridendo tantissimo anche se non si vede(indossa molto correttamente una mascherina) per questo progettoche per me è come un sogno. Mi chiedevo: cosa ho io a 26 anni daraccontare ai bambini che tra l'altro adoro? Ma tutti midicevano 'tu sei un cartone' e cosi il cartone lo abbiamo fattodavvero". "A differenza di molte influencer - sottolinea poi - chemostrano di dare il buon esempio e poi fanno l'opposto , iofaccio vedere me stessa come sono davvero e quando si è sincerisi ha in mano la carta vincente. I bambini sanno riconoscere lasincerità, mi vedono appunto come un cartone e sanno soprattuttoche io non gli farò mai del male". Per Elettra Lamborghini pesa comunque il cognome davvero moltoingombrante: "Essere collegata al marchio d'auto non lo sopportopiù - dice la cantante che nel 2020 ha gareggiato al Festival diSanremo con Musica (E il resto scompare). Non mi va di sentirmiin colpa per la famiglia. Per fortuna molti mi vedono solo comeElettra e pensano che Lamborghini sia un nome d'arte e non uncognome. Certo potevo dire che la mia vita è stata difficile,raccontare storie non vere, ma non è nel mio carattere. E poi avolte mi dico: Elettra ma perché ti preoccupi del cognome? C'ètanta gente come te che ha un cognome importante, ma che poialla fine non è andata da nessuna parte". (ANSA).