Andersson: Italia, deriva pericolosa, Unione deve funzionare
(ANSA) - ROMA, 16 OTT - "L'Italia è un Paese grande, importante. E abbiamo bisogno di un'Unione che funzioni bene per convergere su questioni cruciali. Sulla guerra in Ucraina, ma anche sulla transizione energetica, molto importante per la lotta ai cambiamenti climatici, e sulla sicurezza degli approvvigionamenti. E, naturalmente, sulla politica economica". Lo dice la premier svedese uscente, Magdalena Andersson, in un'intervista a Repubblica, parlando di "una deriva spaventosa. Per l'Italia e per l'Unione europea". Andersson si prepara a passare la mano a una nuova maggioranza di centrodestra. "Certo, per l'Italia e la Svezia - sottolinea - è anche un momento difficile per chi assumerà una responsabilità di governo. Ma credo che l'Europa osserverà con attenzione le posizioni che saranno assunte da Italia e Svezia sulla Russia e sulla politica economica". "Sia in Svezia che in Italia assistiamo all'ascesa dell'estrema destra. È preoccupante. In Svezia i Democratici sono stati fondati da neonazisti. E hanno un leader che non sa scegliere chi sia da preferire tra Biden e Putin. Uno dei principali esponenti del partito sostiene che gli svedesi di origine ebraica non possono essere veri svedesi. E il futuro presidente della commissione Giustizia del parlamento è un ex insegnante sospeso perché troppo anti-musulmano. Non può più insegnare, ma può guidare una commissione parlamentare. La situazione è grave". (ANSA).