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Festa dei vignaioli, un grande show fra tradizione ed effetti speciali

Indicata come unico evento celebrativo al mondo con una scadenza scandita dalle generazioni, la 12/a edizione dello spettacolo della Fête des Vignerons, o festa dei viticoltori, prende il via il 18 luglio a Vevey, cittadina svizzera affacciata sul lago Lemano. Venti rappresentazioni sono previste fino all'11 agosto e sono attesi fino a un milione di spettatori. La manifestazione, che aggrega arti dello spettacolo e tradizioni secolari, è un evento culturale nazionale che attira ad ogni edizione spettatori da tutto il paese e dall'estero. Omaggio all'antica competenza degli operai delle vigne, la festa si svolge dal 1797 ogni 20-25 anni. L'ultima edizione risale al 1999. L'evento è unico nel suo genere ed è iscritto nel Patrimonio culturale immateriale dell'Unesco. Il gigantismo della Fête des Vignerons è raccontato da alcuni dati: un'arena di 17mila metri quadrati, allestita per l'occasione, che può ospitare fino a 20mila spettatori, cinque scene tra cui una scena principale di oltre 1.000 metri quadrati, dotata di una piattaforma LED di 870 metri quadrati, un pavimento schermo spettacolare che diventa prato, lago, cosmo o che si dipinge per creare scenografie o universi immaginari. Lo spettacolo mobilita inoltre 5.500 attori, attrici e comparse in costume, tutti abitanti della regione, 900 coristi e musicisti. «Abbiamo concepito un'arena simile ad un gigantesco nido nel quale gli spettatori si sentiranno immersi», spiega il ticinese Daniele Finzi Pasca, ideatore principale e regista della Fête des Vignerons 2019. I costumi sono stati realizzati dall'italiana Giovanna Buzzi. Lo spettacolo di quasi tre ore narra un anno di vita della vigna attraverso una ventina di scene. Il filo della storia è raccontato attraverso un dialogo tra una bimba di nome Julie e il nonno. Affronta inoltre temi come il legame tra l'uomo e la natura. Ogni scena è narrata con giochi scenici, parate monumentali, coreografie di gruppo, danze, immagini, musiche, dialoghi e canti. Lo spettacolo non dimentica le tradizioni e include una sfilata di mucche, il suono dei cori delle Alpi o l'entrata in scena degli «Armaillis» (termine che definisce il ruolo del pastore tipico della regione friborghese e vodese) e il «Ranz des vaches», canto emblematico della manifestazione. La Festa si svolge a cielo aperto e l'arena che lo ospita è stata allestita sulla Piazza del Mercato di Vevey dalla sua prima edizione del 1797 (Ansa / Ap)



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Merano Flower Festival, magia di primavera: tutti pazzi per le peonie

Lungo il Passirio si è conclusa ieri, domenica 28 aprile, la quattro-giorni della tradizionale manifestazione primaverile, con tanti stand dedicati a fiori, sementi, piante ed eno-gastronomia del territorio. Spazi per il relax cullati dalle note del piano sulla terrazza del Kurhaus. Curiosità per l'idrocultura e le piante carnivore. Divertimento e creatività nei workshop per i bimbi e interesse per le conferenze nella serra Limonaia (foto Luca Marognoli)

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Festa della Liberazione: al "Pippo" tante band, letture sulla Resistenza e gastronomia

Organizzato da Arci Bolzano e Anpi Alto Adige, l'evento culmine della rassegna culturale REsistenze, è un lungo pomeriggio di musica dal vivo con diverse band e momenti di riflessione. I giovani di Anpi Alto Adige hanno proposto letture sui temi della Resistenza, della libertà, della lotta partigiana e della lotta al fascismo. I partecipanti al progetto Promemoria_Auschwitz.eu hanno raccontato la loro esperienza di viaggio alla cittadinanza (foto DLife)

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Il 25 aprile a Bolzano ha anche il volto dei giovani "resistenti"

Dal corteo alle celebrazioni: ecco le foto. La giornata si è articolata in diversi momenti partendo dal palazzo municipale, quindi in via dei Vanga, a Parco Rosegger - via Marconi, al cimitero civile d'Oltrisarco e cimitero ebraico, in via Volta, via Siemens, passaggio della Memoria (via Resia), con l'intervento delle autorità. Quindi piazza IV Novembre e piazza Adriano (foto DLife)

Il rogo

Malga in fiamme nella notte a Saltria: l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco

Durante la notte, alle ore 01.15 di oggi (sabato 20 aprile) i vigili del fuoco volontari dell'Alpe di Siusi sono intervenuti per un incendio che ha coinvolto una malga a Saltria. I volontari sono riusciti a domare le fiamme, nessuna persona è rimasta ferita. Durante l'intervento sono stati supportati dai colleghi di Castelrotto e di Siusi (Foto: Landesfeuerwehrverband Südtirol, Federazione provinciale dei Corpi dei vigili del fuoco volontari dell'Alto Adige)









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La città

La rinascita green della piazzetta Schgraffer a Bolzano è completata

L’assessora Chiara Rabini: «Il progetto prevedeva la creazione di un giardino con tavolini e alberi reinterpretato secondo la sua forma originale, tenendo conto di conservazione storica, flessibilità e adattamento climatico. Questo dare un luogo accogliente, verde e vivace alla comunità»

il nuovo corso

WaltherPark, è subito “effetto-Schoeller”: aumentate le richieste di alloggi. Il neopresidente a Bolzano: «Orgogliosi di far parte del progetto»

Prima visita pubblica nel capoluogo della nuova proprietà. Hager: «Stiamo già viaggiando in quinta, ma metteremo una marcia in più» (foto Matteo Groppo)

LE FOTO. La stretta di mano nel cantiere e il saluto alzando il caschetto

L'ANNUNCIO. Confermati i tempi: primavera 2025
L'ACQUISIZIONE. Il gruppo tedesco Schoeller subentra a Signa



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