Corea Nord: timori per test nucleare dopo missile intermedio

(ANSA) - ROMA, 04 OTT - La Corea del Nord ha lanciato oggi il suo primo missile balistico sullo spazio aereo del Giappone in oltre cinque anni, in quello che farebbe presagire l'arrivo di ulteriori test di armi, inclusa la temuta settima detonazione nucleare. L'iniziativa del Nord, quando i suoi media ufficiali non danno notizia del leader Kim Jong-un da oltre tre settimane, è maturata con le esercitazioni militari condotte da Usa, Corea del Sud e Giappone, e dopo la visita della vicepresidente americana Kamala Harris a Tokyo e a Seul, facendo ipotizzare che la mossa dello Stato eremita possa avere lo scopo di reazione politica. I dati di volo del test odierno hanno suggerito che il missile usato sia uno balistico a raggio intermedio (IRBM) Hwasong-12, che la Corea del Nord ha testato sette volte in passato e l'ultima a fine gennaio 2022. Kim, secondo gli osservatori, potrebbe valutare la reazione internazionale, in particolare di Cina e Russia, alla sua 'provocazione', come è stata definita da Seul, prima del test nucleare, il primo dal 2017. Il Center for Strategic and International Studies (Csis), think tank basato a Washington, ha appena diffuso un report sulle immagini satellitari ad alta risoluzione di Airbus Neo raccolte tra il 19 e il 29 settembre scorso sul sito di Punggye-ri che ha finora ospitato le detonazioni atomiche. Mentre tutti i preparativi sembrano completati al tunnel n.3 (per Usa e Corea del Sud tutto è pronto per il test), gli analisti di Csis hanno rilevato a sorpresa nuovi lavori in corso al tunnel n.4, tra segnali sgombero davanti all'ingresso e la costruzione della strada di accesso. L'attività potrebbe far parte di un'espansione delle capacità di test nucleari della Corea del Nord oltre il tunnel n.3, oppure potrebbe essere parte "di un piano di inganno strategico", di depistaggio. La certezza appare allo stato soltanto una: i tempi del settimo test nucleare rimangono solo ed esclusivamente nelle mani di Kim Jong-un, secondo gli analisti. A lui, la decisione se procedere o meno. (ANSA).





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Gardaland, volo nelle fauci del lupo pietrificato: il cantiere della nuova attrazione

Continuano i lavori vicino alla piazza di Jumanji. La struttura è una imponente torre ottagonale alta 25 metri che darà vita alla nuova Drop & Twist Tower. L'attrazione è stata pensata per "famiglie temerarie e amanti del brivido". Gardaland ha svelato il nome, “Wolf Legend”, con un evento che ha coinvolto i numerosi ospiti presenti al parco. I visitatori sono stati ingaggiati da alcuni membri dello staff ai cancelli d'ingresso dove hanno ricevuto una misteriosa sfera numerata. Nella piazza centrale, hanno innalzato al cielo tanti pezzi di puzzle componendo, così, il nome della nuova attrazione (foto Gardaland / privato)

Il Congresso

Il sostegno di Antonio Tajani alla Svp di Dieter Steger

Nella mattinata di oggi, sabato 4 maggio, si è svolto il Congresso della Südtiroler Volkspartei che ha ufficializzato l'elezione del nuovo Obmann Dieter Steger, successore di Philipp Achammer. Numerosi i politici regionali presenti. L'ospite più atteso però è stato il vicepremier Antonio Tajani, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, che ha sostenuto pienamente la linea della Svp a guida Steger, specie in vista delle elezioni europee di inizio giugno

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Merano Flower Festival, magia di primavera: tutti pazzi per le peonie

Lungo il Passirio si è conclusa ieri, domenica 28 aprile, la quattro-giorni della tradizionale manifestazione primaverile, con tanti stand dedicati a fiori, sementi, piante ed eno-gastronomia del territorio. Spazi per il relax cullati dalle note del piano sulla terrazza del Kurhaus. Curiosità per l'idrocultura e le piante carnivore. Divertimento e creatività nei workshop per i bimbi e interesse per le conferenze nella serra Limonaia (foto Luca Marognoli)

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Festa della Liberazione: al "Pippo" tante band, letture sulla Resistenza e gastronomia

Organizzato da Arci Bolzano e Anpi Alto Adige, l'evento culmine della rassegna culturale REsistenze, è un lungo pomeriggio di musica dal vivo con diverse band e momenti di riflessione. I giovani di Anpi Alto Adige hanno proposto letture sui temi della Resistenza, della libertà, della lotta partigiana e della lotta al fascismo. I partecipanti al progetto Promemoria_Auschwitz.eu hanno raccontato la loro esperienza di viaggio alla cittadinanza (foto DLife)

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Il 25 aprile a Bolzano ha anche il volto dei giovani "resistenti"

Dal corteo alle celebrazioni: ecco le foto. La giornata si è articolata in diversi momenti partendo dal palazzo municipale, quindi in via dei Vanga, a Parco Rosegger - via Marconi, al cimitero civile d'Oltrisarco e cimitero ebraico, in via Volta, via Siemens, passaggio della Memoria (via Resia), con l'intervento delle autorità. Quindi piazza IV Novembre e piazza Adriano (foto DLife)









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«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona


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